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Cattedrale di luce - a Marcel Proust

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Cattedrale d'ombre

riluce

in vibrato assiduo,

trasparenza assorta

oltre rosone

della mente.

 

Espande

forme liquefatte

di cristalli,

marine ipnotizzate

in velature - 

oli di visioni 

trepidanti ascolto.

 

Sorgono voci -

alzarsi di colombe -

passi sulla pietra

sorprendono altro tempo

 

e tu ti volti,

dilatato oltre la luce.

 

 

 

 

 

 

 

 Emilio Capaccio - 12/07/2013 18:37:00 [ leggi altri commenti di Emilio Capaccio » ]

Una poesia "maledettamente" bella e ricca di luce e sfumature che mi riportano inevitabilmente ai simbolisti francesi.
Splendida, davvero.
Mi sono divertito a "riscriverla", perdonami Cristina, solo per gioco.

Un grande bacio.


Cattedrale d’ombra splende
in un vibrato di rame, trasparenza
assorta nei rosoni della mente.

Estende soli liquescenti di cristallo,
marine ipnotiche d’altere velature,
oli sonori di visioni trepidanti.

Sorgono voci in alzate di colombe,
passi leggeri nella pietra febbricitante.
Sorprendo il corpo in altro tempo

e tu ti volti, dilaniato di luce.

 Giuliano Brenna - 12/07/2013 09:45:00 [ leggi altri commenti di Giuliano Brenna » ]

Molto bella!!

 Cristiana Fischer - 12/07/2013 09:18:00 [ leggi altri commenti di Cristiana Fischer » ]

impossibile districare il quadro, l’immagine mentale, il paesaggio trasognato: una figura nella croce del tempo, si volge, sicuramente incontra lo sguardo, e poi si risospinge nel denso di luce e colori...

 Loredana Savelli - 12/07/2013 07:06:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Meditazione sulla luce (fatta stando in ombra).
Ciao!

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